Quali sono i rischi connessi a un green pass falso?
Le sanzioni hanno natura penale. Dobbiamo scindere il mero utilizzo di un green pass falso dalla sua contraffazione o alterazione. In quest’ultimo caso, poiché la certificazione è equiparabile a un certificato o un’autorizzazione amministrativa, può scattare la fattispecie prevista dall’art. 482 del nostro codice penale: falsità materiale commessa dal privato. Tale reato procedibile d’ufficio rientra tra i reati contro la fede pubblica, intesa come fiducia che la collettività ripone nella veridicità di certi documenti, ed è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni. Diverso il caso delle persone che utilizzano un green pass falso senza che aver partecipato alla contraffazione dello stesso. In questa fattispecie si configura il reato di uso di atto falso, di cui all’art. 489 del codice penale, ma può concretizzarsi anche il reato di sostituzione di persona, di cui all’art 494 c.p.