Nel caso in cui si provochi un incidente stradale si può essere accusati di lesioni stradali e omicidio stradale.
Se infatti alla guida di un qualunque veicolo (auto, moto, bici o monopattino) si violano le norme della circolazione stradale, causando per questo lesioni a terzi, si rischia di risponderne penalmente.
Da cosa dipende? Se la persona che ha subito le lesioni riceverà una prognosi non superiore ai 40 giorni, il procedimento penale è attivabile solo tramite una sua querela.
Se invece siamo di fronte a lesioni gravi, gravissime o alla morte dell’altra persona, seguirà sicuramente la citazione davanti a un giudice penale. Per queste ultime ipotesi le pene sono state inasprite con una legge del 2016 (e possono arrivare fino a 7 anni di reclusione per le lesioni e fino a 12 anni per l’omicidio) nei casi in cui il conducente abbia posto in essere infrazioni particolarmente gravi: il mancato rispetto del semaforo rosso, la circolazione contromano o la guida in stato di ebbrezza.
Quello che quindi dobbiamo tenere a mente è che tutti noi possiamo essere coinvolti in un sinistro stradale ma provocarlo per una piccola distrazione o per gravi infrazioni del Codice della strada può fare la differenza tra un richiamo da parte giudice e il carcere.