A chi non è mai capitato di avere un vicino che sposta mobili in piena notte?
Oppure un vicino che annaffiando fa colare acqua sul nostro terrazzo o che cucinando invada con odori gli spazi comuni e gli appartamenti altrui?
Se gli inviti e le diffide dell’amministratore di condominio non risolvono il problema, c’è la possibilità di ricorrere al Giudice affinché faccia cessare immediatamente il comportamento del condomino molesto e possa adottare le misure più opportune perché tale comportamento non si ripeta. Ad esempio, nel caso di rumori forti, il Giudice potrà obbligare il vicino a porre in essere lavori di insonorizzazione dei locali.
Il presupposto di queste sanzioni è che le immissioni superino la c.d. “normale tollerabilità”, che non è un limite fisso e uguale per tutti i condomini, ma dovrà essere accertato caso per caso dal Giudice. Sia in riferimento alla situazione concreta che gli viene sottoposta, sia riguardo alla condizione ambientale del luogo, le caratteristiche della zona e le abitudini dei condomini.
Con lo stesso procedimento, è possibile ottenere anche la liquidazione del danno subito a causa del comportamento poco rispettoso tenuto dal vicino.
Avv Aurora Cini