Può il difensore svolgere delle indagini per l’imputato o l’indagato?
La risposta è affermativa.
Il difensore può svolgere le indagini difensive, ossia quelle attività di investigazione volte a ricercare delle prove a favore del proprio assistito che poi potranno essere poste alla base della decisione del Giudice nel processo.
Dette indagini possono consistere nella ricerca di persone informate sui fatti che poi potranno testimoniare in giudizio, si possono chiedere documenti in possesso della Pubblica Amministrazione, accedere a luoghi anche privati o non aperti al pubblico per descriverli o eseguire rilievi rilevanti per il fatto di reato.
Per effettuare questa attività il difensore potrà avvalersi anche della competenza di consulenti tecnici o di investigatori privati autorizzati.
Con Carlo Nencioli, della Falco Investigazioni di Arezzo, abbiamo visto insieme queste attività e quali strumenti sono a disposizione dell’investigatore privato.
Lo strumento delle indagini difensive si configura utilissimo per permettere una condizione di parità tra accusa e difesa, in quanto consente al difensore di presentare al Giudice prove atte a dimostrare una diversa alternativa del fatto attribuito all’imputato, rispetto a quanto sostenuto dalla Pubblica Accusa.