Caffè con l’avvocato

Oggi parliamo di quota di legittima.
Attraverso un testamento, è possibile diseredare un parente?

Una rara ipotesi prevista dalla legge è quella dell’indegno, ovvero colui che abbia ucciso o tentato di uccidere il testatore o uno dei suoi parenti. La regola generale prevede invece che una precisa categoria di soggetti, chiamati legittimari, composta da coniuge, figli e ascendenti, abbia diritto a una quota del patrimonio del defunto indipendentemente da quanto disposto all’interno del testamento.

Questa quota si chiama legittima e varia a seconda della tipologia e del numero dei legittimari. Ad esempio, se un genitore lasciasse tutto il suo patrimonio ad uno dei due figli, escludendo l’altro dal testamento, la quota di legittima è pari a un quarto del patrimonio. In questo caso la legge consente al figlio escluso, entro 10 anni dall’apertura della successione, di adire il Giudice per vedersi riconosciuta quella parte del patrimonio che gli spetta di diritto.

Avv. Paolo Fratini

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